Tutti parlano di diamanti da investimento, ma pochi con una reale competenza in merito. Andiamo a scoprirne di più su questo argomento tanto dibattuto. Quanto valgono realmente i diamanti da investimento?
I diamanti da investimento: cosa ne determina il prezzo
C’è molto fervore sul tema dei diamanti da investimento, per cui cercheremo in questo articolo di fare una maggiore chiarezza. Innanzitutto c’è da precisare il fatto che il valore e dunque il prezzo dei diamanti da investimento è legato sia alla sua qualità come pietra che alla sua lavorazione. Il parametro più noto che deve essere preso in considerazione è la caratura, ovvero il peso dei diamanti da investimento che è appunto espresso in carati. Un carato è pari a 0.20 grammi, dunque un diamante da un grammo avrà un peso di cinque carati. Tuttavia il valore di un diamante non aumenta in modo lineare rispetto al peso: più un diamante pesa, più avrà valore il singolo carato. Ad esempio un diamante di 0.50 carati può costare circa 5000 euro, mentre un diamante da 1 carato arriverà sino a 16000 euro.
Le quotazioni dei diamanti da investimento si basano sulle quattro C
Le quotazioni dei diamanti da investimento non sono casuali, ma sono basate su quattro parametri, che una regola in inglese definisce delle quattro C: colore (color), purezza (clarity), taglio (cut) e caratura (carat). La scala dei colori dei diamanti parte dalla lettera D e arriva sino alla lettera Z. Dalla D alla F le quotazioni dei diamanti da investimento sono le migliori, mentre dalla G alla J i diamanti sono ottimi. Dalla K alla M, essi sono di media qualità. Tutti gli alti sono da evitare. Per quanto riguarda la purezza, essa riguarda la presenza o meno di impurità all’interno dalla pietra.
Quanto influisce il taglio nella classificazione dei diamanti
Come avrete notato, ci manca da analizzare il taglio. Esso ha una grande influenza nella classificazione dei diamanti, è uno dei parametri più importanti. Un buon taglio dipende sia dall’abilità di chi si occupa del taglio che dalle proporzioni del diamante grezzo. Inoltre per una buona qualità e dunque una buona classificazione dei diamanti viene data anche dalla simmetria e dalla brillantezza. Ricordiamoci che un taglio ben fatto va a risaltare le qualità della pietra: si potrà così notare la trasparenza e la lucentezza da qualsiasi punto la si osservi.